Arianna De Conno, ex-volontaria del servizio civile universale presso il Cisp, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa, vincendo l’edizione 2021 del premio “Vincenzo Dona” per le migliori tesi di laura in materia di diritto dei consumatori.
Il Premio è stato istituito dall’Unione Nazionale Consumatori nel 2007, per ricordare il suo fondatore, a cui il premio è intitolato. La manifestazione si fregia della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana e si svolge ogni anno con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
La tesi premiata, dal titolo “Informazione al consumatore e sviluppo sostenibile. Il ruolo della comunicazione business to consumer nell’ordinamento europeo.” (con relatrice la prof.essa Enza Pellecchia e correlatrice la prof.essa Eleonora Sirsi). Indaga il ruolo degli strumenti presenti nell’ordinamento europeo e italiano che possono essere utilizzati per contrastare il greenwashing, definito dalla Nuova agenda dei consumatori dell’UE del 13 novembre 2020 come l’utilizzo da parte degli operatori economici di «informazioni non veritiere o presentate in modo confuso o fuorviante per dare la falsa impressione che un prodotto o un’impresa sia più rispettoso dell’ambiente».
In quest’ottica, una particolare attenzione viene posta sulla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette, e dunque sul ruolo-chiave che la disciplina dell’informazione al consumatore può assumere nel contrastare il fenomeno del greenwashing.