Il 30 novembre ricorre la giornata internazionale di ricordo delle vittime della guerra chimica, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la quale invita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a preparare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’utilizzo delle armi chimiche.
Questa data offre l’opportunità di ricordare le vittime della guerra chimica e di riaffermare l’impegno dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW) di eliminare il rischio della guerra chimica e così promuovere obiettivi di pace, sicurezza e multilateralismo.
Ufficialmente la Convenzione contro le Armi Chimiche venne adottata dalle nazioni aderenti al OPCW nel 1993 e applicata a partire dal 29 Aprile 1997; essa stabiliva “for the sake of all mankind, to exclude completely the possibility of the use of chemical weapons ” (per il bene di tutta l’umanità, di escludere completamente la possibilità di utilizzare le armi chimiche)
Nel 2011 le nazioni aderenti al OPCW hanno istaurato il Network Internazionale di Supporto per le Vittime delle Armi Chimiche e un fondo volontario per questo progetto