La Rete Italiana Pace e Disarmo esprime la propria piena soddisfazione per il voto odierno (unanime) alla Camera dei Deputati che sancisce l’approvazione definitiva della Legge che mette fuori legge qualsiasi sostegno anche finanziario alla produzione di mine antipersona e munizioni a grappolo. In questo modo si impedirà il coinvolgimento italiano nella produzione di questi ordigni inumani, messi fuori legge da due Convenzioni internazionali sottoscritte pienamente dall’Italia, anche al di fuori dei confini nazionali. Una presa di posizione di civiltà che pone il nostro Paese all’avanguardia nel settore, stabilendo un principio fondamentale: se lo Stato democratico rifiuta il coinvolgimento diretto nell’utilizzo ma anche nella produzione e commercio di alcuni tipi di armamento non può essere permesso nemmeno un coinvolgimento indiretto finanziario.
Il risultato di oggi (atteso da mesi e in realtà già ottenuto nella XVII Legislatura ma reso inapplicabile da un vulnus costituzionale evidenziato dal Presidente Mattarella) è frutto dell’instancabile lavoro di mobilitazione e advocacy portato avanti dalla Campagna Italiana contro le Mine, che grazie ad un impegno competente e preciso è riuscita a superare ostacoli e rallentamenti in buona parte strumentali e provocatorie. La Rete Italiana Pace e Disarmo, che ha sempre sostenuto e affiancato il lavoro della Campagna, plaude dunque all’esito positivo di questa azione, attenendo con impazienza il momento della controfirma del Presidente della Repubblica che farà entrare in vigore la Legge.
Di seguito il comunicato diffuso dalla Campagna Italiana contro le Mine
Approvata all’unanimità definitivamente la proposta di legge “Misure per contrastare il finanziamento delle mine antipersona e cluster bombs” dopo 4 anni dal rinvio al Parlamento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ottobre 2017 per un vulnus costituzionale.
La Campagna Italiana Contro le Mine plaude alla definitiva approvazione della proposta di legge, ringrazia tutti i parlamentari per l’impegno profuso nell’incedere della proposta di legge tutt’altro che lineare e facilitato. “Oggi il Parlamento ha recuperato la sua centralità e prima che festeggiare l’approvazione di questa legge che deve attendere la firma del Presidenza della Repubblica Sergio Mattarella, festeggiamo il coraggio, la costanza e la caparbietà con i quali il Parlamento ha rivendicato il suo ruolo riscrivendo una pagina di virtù e orgoglio politico” dichiara Giuseppe Schiavello direttore della Campagna Italiana.
La Campagna Italiana Contro le Mine ringrazia tutti i Deputati e Senatori che in due Legislature si sono battuti instancabilmente per questa proposta di legge in particolar modo la già Sen. Silvana Amati prima firmataria della proposta nella precedente Legislatura che ha segnato, con il suo costante sincero impegno, molto del supporto politico alle attività di Mine Action del nostro Paese. Da ricordare anche il ruolo della Senatrice Laura Bottici ed i componenti della Commissione Finanze del Senato per le correzioni che hanno sanato il vulnus Costituzionale della legge. In particolare, vogliamo ringraziare il relatore della legge Massimo Ungaro che si è battuto con un impegno costante e con grande coraggio, lo stesso vale per l’On.le Graziano Delrio per il risultato ottenuto oggi. Un ringraziamento al Presidente della Commissione Finanze Luigi Marattin della Camera per aver agevolato l’ostacolatissimo iter. Un ringraziamento a tutti i Deputati ed ai gruppi che hanno supportato l’approvazione definitiva della legge. Una nota di apprezzamento al gruppo di Fratelli d’Italia che precedentemente aveva sempre optato per l’astensione e in data odierna ha, invece, espresso parere favorevole.
La proposta di legge durante questi anni è stata sostenuta dalle tante organizzazioni che sono costantemente impegnate nella difesa dei diritti umani, del disarmo umanitario e della difesa delle popolazioni civili vittime degli ordigni inesplosi, ma anche da tecnici della materia che hanno offerto il loro prezioso supporto gratuito e disinteressato al solo fine di vedere approvata una legge che aggiunge prestigio al nostro Paese.
Si attende la firma del Presidente Sergio Mattarella per festeggiare tutti insieme l’Italia che fa la differenza!
Fonte: Rete Italiana Pace e Disarmo