The Game
Spettacolo teatrale in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, l’Università di Pisa e il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace rinnovano il proprio impegno nel promuovere riflessione e consapevolezza sul fenomeno migratorio, ricordando tutte le vittime delle frontiere.
In questa occasione, venerdì 3 ottobre alle ore 21:00 al Teatro Nuovo (Piazza della Stazione) andrà in scena lo spettacolo teatrale dal titolo “The Game”, firmato dall’Associazione di Promozione Sociale Binario Vivo APS.
L’appuntamento è organizzato dal CISP – Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace e dal Cidic – Centro per l’Innovazione e la diffusione della cultura, con il patrocinio dell’Università di Pisa e di Runipace – Rete delle Università Italiane per la Pace.
Lo spettacolo è realizzato con la drammaturgia e regia di Gianluca Iumiento.
Interpreti sono Silvia Lazzeri, Carlo Scorrano, Francesco Pelosini, Alice Bachi.
Visual Art: Kezia Terracciano
Musiche originali: Edoardo Petracci
Costumi: Lejla Hodžić
Video: Giuseppe Galante
Disegno luci: Gianni De Monaco
Produzione: Binario Vivo con il contributo di CREATIVE EUROPE.
“The Game” è il termine utilizzato dai migranti per descrivere il processo di attraversamento illegale delle frontiere, con l’obiettivo di raggiungere le nazioni più prospere dell’Unione Europea.
Nel cuore di questo contesto, Binario Vivo, dopo aver dedicato due anni a ricerche e studi sul campo, ha creato uno spettacolo teatrale che si distingue per la sua natura provocatoria e la sua interattività, affrontando temi complessi come l’immigrazione e le severe difficoltà incontrate durante i viaggi migratori.
Attraverso una reinterpretazione creativa del termine “The Game”, che qui assume una connotazione più giocosa, gli attori assumono il ruolo di avatar-migranti e sono chiamati a superare una serie di sfide fisiche e umilianti per attraversare i confini lungo la rotta balcanica. Sotto la guida di un presentatore dal carattere cinico e senza scrupoli, lo spettacolo coinvolge direttamente il pubblico, trasformandolo in partecipante attivo di un gioco teatrale di grande impatto. In questo gioco di immaginazione collettiva, vengono esplorate e proposte soluzioni al problema migratorio, conducendo infine i/le partecipanti in un salto visionario verso il futuro.
L’intento dello spettacolo è duplice: da un lato, mira a offrire una narrazione originale e lontana dai cliché sui temi dell’immigrazione clandestina; dall’altro, ambisce a spingere i confini del teatro e del concetto stesso di democrazia occidentale, interrogandosi su come ciascuno/a possa assumere un ruolo attivo nella definizione del futuro di una delle questioni più pressanti che affliggono il nostro pianeta. Lo stile adottato richiama quello dei game show televisivi, tipici degli anni ‘80 e ‘90, creando un marcato contrasto tra la gravità dei fatti documentati e rappresentati sul palco e l’insaziabile desiderio di intrattenimento del pubblico.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.