Gli obiettivi di solidarietà concreta con la popolazione di Gaza e dei territori palestinesi occupati, di condanna e isolamento del governo israeliano, e di affermazione del diritto internazionale richiedono tutta la nostra attenzione, umanità e intelligenza, sia personale che collettiva.
Come CISP affermiamo con convinzione che la costruzione di una pace giusta non può che avvenire attraverso gli strumenti della nonviolenza. In particolare, in riferimento a quanto avvenuto nella giornata di ieri 16 settembre 2025 presso il Polo Piagge, rivendichiamo il ruolo dell’Università come spazio sicuro di confronto e quindi come laboratorio di cambiamento: un ruolo che ha già permesso al nostro Ateneo di assumere importanti decisioni istituzionali a favore della pace e contro la guerra, e che va custodito con cura affinché questo impegno possa proseguire con efficacia.