Abstract
Nel corso del mio intervento cercherò di offrire una prospettiva il più possibile vicina alla dimensione locale e umana della guerra tra Armenia e Azerbaijan intorno al Nagorno-Karabakh, concentrandomi sul ruolo della società civile all’interno del (finora fallimentare) processo di risoluzione del conflitto. Inizierò con una panoramica sulla natura del conflitto e gli elementi che determinano l'”intrattabilità“. Mi soffermerò poi sulle dinamiche interne alle società civili dei paesi direttamente coinvolti al fine di spiegare quali attività e narrazioni relative al conflitto sono portate avanti dagli attori locali, e quale importanza queste rivestono all’interno dei rispettivi paesi. Parlerò poi delle iniziative di “diplomazia parallela” sponsorizzate dall’Ue nell’ambito del Partenariato orientale per costruire la pace attraverso i contatti tra le società civili da ambo le parti (ad esempio, il Partenariato Europeo per la Risoluzione Pacifica del Conflitto del Nagorno-Karabakh), al fine di valutare quale ne sia stato l’impatto concreto. Concluderò l’intervento con delle riflessioni sulle ricadute della nuova guerra sulle società civili di Armenia, Nagorno Karabakh e Azerbaigian, su come/se le iniziative di diplomazia dal basso potranno continuare in futuro e su quale potrebbe essere il ruolo dell’Ue in questo senso.
Laura Luciani è dottoranda in scienze politiche presso il Centre for EU Studies della Ghent University (Belgio). La sua tesi analizza le politiche dell’Unione europea per la promozione dei diritti umani nel Caucaso meridionale, con un focus sul sostegno alla società civile e agli attivisti locali. E’ anche collaboratrice del quotidiano online East Journal e co-autrice del programma radiofonico Kiosk, entrambi specializzati in informazione e approfondimento su Europa centro-orientale e vicino oriente.
sonia.paone@unipi.it