I termini per iscriversi (solo per le domande senza borsa di studio) sono prorogati a mercoledì 5 ottobre 2022.
Il Cisp, in collaborazione con il CESVOT, organizza il Corso di Alta Formazione online “Diritti e migrazioni. Strumenti per costruire una società inclusiva” (VIII edizione): le iscrizioni sono aperte dal 6 settembre al 27 settembre 2022, ore 12.
Il corso si svolgerà dal 7 ottobre al 17 dicembre 2022 secondo il seguente programma e calendario. Eventuali modifiche saranno comunicate tempestivamente.
Il corso ha una durata complessiva di 32 ore, divise in una sessione introduttiva e una conclusiva di 2 ore totali e in 5 moduli di 6 ore ciascuno. È possibile partecipare anche a singoli moduli. L’incontro introduttivo è aperto a tutti/e coloro che si sono iscritti/e ad almeno un modulo.
PRESENTAZIONE
Le migrazioni costituiscono un elemento strutturale delle società contemporanee, eppure la loro gestione continua spesso a essere affidata a politiche restrittive, discriminatorie ed emergenziali, alimentando ostilità e incomprensione invece che solidarietà e reciproco riconoscimento. Nel quadro delle crisi economiche e dei tagli alla spesa pubblica, negli ultimi decenni si è radicata la rappresentazione fuorviante per cui i diritti fondamentali – economici, sociali, culturali – sarebbero oggetto di una inevitabile competizione tra cittadini e stranieri. I diritti dovrebbero, invece, essere considerati come ciò che consente a una società d’immigrazione, caratterizzata dal pluralismo delle forme di vita, di sviluppare la propria coesione garantendo la pari dignità di tutte e tutti.
Nato dalla consolidata collaborazione tra il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” dell’Università di Pisa e il CESVOT, il corso si articola in una sessione introduttiva di due ore e in cinque moduli di 6 ore, ciascuno dedicato a un insieme di diritti strettamente connessi tra loro: i diritti di asilo; i diritti alla salute; i diritti al lavoro e sul lavoro; i diritti alla casa e alla città; i diritti all’istruzione.
DESTINATARI
Il corso è rivolto a: operatori e operatrici dell’associazionismo e del terzo settore; sindacalisti/e; operatori e operatrici del sistema socio-sanitario e dell’accoglienza; studiosi, studiose e studenti interessati/e ai temi dell’immigrazione e dei diritti umani; funzionari/e delle amministrazioni pubbliche e del sistema giudiziario; docenti, operatori e operatrici del sistema scolastico, formativo e universitario; giornalisti/e ed esperti/e di comunicazione; liberi/e professionisti/e di area sociale e giuridica; tutti e tutte coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze e competenze nell’ambito delle migrazioni.
Il corso, essendo svolto da un ente universitario, è riconosciuto valido dal MIUR ai fini della formazione del personale della scuola ai sensi della Legge 107/2015, art 1. c. 124. I/le docenti interessati/e potranno utilizzare la Carta docente per i costi di iscrizione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di Alta Formazione intende offrire strumenti teorico-pratici innovativi per promuovere l’accesso universale ai diritti, facendone l’elemento-chiave della pacifica convivenza all’interno di una società sempre più diversificata e complessa: una società che sta affrontando sfide globali, come il cambiamento climatico, le guerre, la pandemia da Covid-19, che richiedono trasformazioni profonde a livello individuale e collettivo. Chi opera come volontario/a o come professionista nell’ambito delle migrazioni ha la necessità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze e competenze, con l’obiettivo di saper individuare le cause profonde dei conflitti intorno ai diritti e di saper mobilitare le strategie di risoluzione più adeguate, puntando sul protagonismo dei/delle migranti.
METODOLOGIA
Il corso si qualifica per un forte approccio interdisciplinare, finalizzato a ricostruire in modo critico la complessità dei fenomeni connessi alle migrazioni, interpretati in relazione ai cambiamenti strutturali in corso nelle società di partenza, transito e destinazione.
La peculiarità del corso è data dallo sforzo di collegare sistematicamente teoria e pratica. Ciascun modulo è infatti suddiviso in due momenti: nel primo momento studiosi/e e professionisti/e del settore offrono un quadro teorico generale di tipo giuridico-politico, sociologico e/o antropologico; nel secondo momento ricercatori, ricercatrici e attivisti/e presentano esperienze svolte “sul campo”, selezionate per il loro contenuto di innovazione sociale e per il successo conseguito nel garantire l’accesso ai diritti da parte di cittadini stranieri e di altri soggetti vulnerabili.
A conclusione di ogni lezione verrà lasciato ampio spazio alla discussione collettiva, moderata dal responsabile scientifico e dal tutor del corso.
CONDIZIONI E PROCEDURE D’ISCRIZIONE
Tutte le informazioni su modalità d’iscrizione, obblighi di frequenza, titoli rilasciati, costi, riduzioni, modalità di pagamento e borse di studio, sono contenute nel seguente bando.
DOMANDA DI AMMISSIONE
Compilare e inviare a segreteria@cisp.unipi.it il seguente modulo d’iscrizione, allegando i documenti richiesti dal bando.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 di martedì 27 settembre 2022.
Le graduatorie di ammissione al corso (per un massimo di 20 posti) e di assegnazione delle borse di studio saranno pubblicate sul sito www.cisp.unipi.it entro il 3 ottobre 2022.
ORGANIZZAZIONE E RECAPITI
Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace – Università di Pisa, Via del Collegio Ricci, 10 – 56126 Pisa – Tel.: +39 050 2211200 – Segreteria didattica e amministrativa: segreteria@pace.unipi.it – PEC: cisp@pec.unipi.it
Comitato scientifico: Enza Pellecchia, Pierluigi Consorti, Valentina Mangano, Federico Oliveri, Sonia Paone, Renata Pepicelli, Marco Omizzolo, Annalisa Frisina, Luca Di Sciullo.
Responsabile scientifico: Federico Oliveri (federico.oliveri@cisp.unipi.it)
PARITÀ DI GENERE E SOSTENIBILITÀ
Nella scelta dei/delle docenti del corso, il Cisp ha prestato particolare attenzione alla parità di genere, affidando le docenze in egual misura a formatrici e formatori.
Il corso contribuisce agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione ai seguenti sotto-obiettivi: 5.2: eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo; 8.8: proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari; 10.2: potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro; 10.7: rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite.
Corso realizzato da ente con Sistema di gestione certificato secondo UNI EN ISO 9001:2015