LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE
Tutti quelli che hanno inviato la domanda sono ammessi al corso.
Il Centro interdisciplinare Scienze per la pace dell’Università di Pisa, all’interno della sua Scuola Formatori e Formatrici, con il patrocinio del Laboratorio Un Altro Modo e del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, organizza il corso di formazione online
“L’arte del questioning”
16, 18, 23 e 25 giugno 2020
valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio biennale dei mediatori e dei formatori in mediazione ai sensi degli artt. 4, c. 3 lett. b) (aggiornamento dei mediatori) e 18, c. 3, lett. a) (aggiornamento dei formatori), D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, modificato dal DM 6 luglio 2011, n. 145.
DESTINATARI
Il corso si rivolge a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie c.d. soft skills nelle attività di problem solving e conflict management a tutti i livelli. In particolare, il percorso formativo si rivolge a professionisti impegnati in contesti formativi e di gestione dei conflitti, mediatori, educatori professionali, professionisti nelle relazioni di aiuto, operatori di pace a livello nazionale e internazionale, operatori socio-educativi e di comunità, animatori giovanili, insegnanti scolastici, studenti universitari, volontari di associazioni e comunità.
OBIETTIVO
L’obiettivo è quello di contribuire a sviluppare ed accrescere la consapevolezza sull’efficacia della comunicazione interpersonale strategica, anche e soprattutto attraverso la conoscenza dell’arte del questioning: saper porre domande giuste al momento giusto, al fine di ottenere delle risposte mirate da parte dell’interlocutore con cui si sta comunicando. Ciò anche per migliorare sensibilmente la capacità di interazione umana e di problem solving.
CONTENUTI
Il corso analizzerà preliminarmente il processo di comunicazione umana e la comunicazione interpersonale efficace, per fare anche cenno agli assiomi della comunicazione umana applicati al problem solving strategico. Successivamente ci si soffermerà sull’apprendimento di tecniche efficaci per migliorare la gestione della comunicazione tramite l’uso del c.d. questioning: l’arte del porre domande e ricevere risposte giuste ed adeguate all’interlocutore e al contesto. Si affronteranno anche gli argomenti inerenti le varie tipologie di domande efficaci, quali siano i momenti giusti per porle e come utilizzare al meglio ed in maniera strategica anche il silenzio come sostituto alle domande. Si parlerà anche di come migliorare la propria capacità di comunicare facendo comunicare gli altri: aiutare l’interlocutore a porre domande.
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo prevalentemente interattivo e partecipativo e darà molto spazio al confronto tra i partecipanti ed i relatore.
OBBLIGHI DI FREQUENZA E TITOLI RILASCIATI
Su richiesta (e con la maggiorazione della quota di iscrizione pari ad € 16 per il rimborso dell’imposta di bollo) si rilascia un attestato di partecipazione ai partecipanti che abbiano raggiunto una percentuale di frequenza delle attività almeno del 75%.
Il partecipante può, in alternativa, richiedere in un secondo momento un attestato di partecipazione cumulativo di più corsi della Scuola Formatori e Formatrici.
È possibile richiedere l’attestato di partecipazione e profitto C.A.F. (Corsi di Alta Formazione) del Cisp, con indicazione del percorso formativo svolto, al raggiungimento dei due requisiti indicati di seguito:
• Aver conseguito 8 CFU con i seguenti criteri:
- almeno 2 CFU per corsi nell’area del SAPERE (contenuti specifici, approcci teorici, tematiche trasversali);
- almeno 2 CFU per corsi nell’area del SAPER FARE (strumenti, metodi e tecniche di formazione);
- almeno 2 CFU per corsi nell’area del SAPER ESSERE (competenze di autoconoscenza, riflessioni sul profilo del formatore).
• Aver superato una prova finale che consiste nella progettazione e conduzione di un workshop formativo gratuito di 4 ore aperto a studenti e studentesse universitarie / volontari e volontarie di associazioni del terzo settore.
La partecipazione al corso breve di 9 ore “L’arte del questioning” comporta l’attribuzione di n. 1 Credito Formativo Universitario (CFU) nell’area del “SAPER FARE” (strumenti, metodi e tecniche di formazione)”.
Il corso è valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio biennale dei mediatori e dei formatori in mediazione ai sensi degli artt. 18, c. 2 lett. g) (aggiornamento dei mediatori) e 18, c. 3, lett. a) (aggiornamento dei formatori), D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, modificato dal DM 6 luglio 2011, n. 145.
Sono stati richiesti i crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Pisa.
Il corso è inserito nella piattaforma SOFIA ed è pertanto riconosciuto dal MIUR valido per la formazione obbligatoria del personale della scuola ai sensi della Legge 107/2015, art 1. c. 124.
Il codice identificativo del corso è 44257.
PIATTAFORMA PER LE VIDEO-LEZIONI
Aula virtuale Google Meet. Ai partecipanti al corso verrà comunicato il codice di accesso. Gli iscritti avranno a disposizione la registrazione delle singole lezioni.
DURATA DEL CORSO
Il corso ha una durata complessiva di 9 ore, divise in moduli giornalieri di 2 h. e 15′.
CALENDARIO DEL CORSO E CONTENUTI
- Martedì 16 giugno 2020, ore 16:15 -18:30 – “Il processo di comunicazione umana: comunicante e comunicato = domanda e risposta”
- Giovedì 18 giugno 2020, ore 16:15 -18:30 – “Tecniche efficaci per migliorare la comunicazione interpersonale”.
- Martedì 23 giugno 2020, ore 16:15 -18:30 – “Pillole di PNL di comunicazione con l’interlocutore”.
- Giovedì 25 giugno 2020, ore 16:15 -18:30 – “L’arte di porre domande: il questioning”.
Formatore: Alessandro Bruni
SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO ALL’APPRENDIMENTO
È prevista un’attività di tutoraggio e moderazione online delle video-lezioni.
MODALITÀ E TERMINI PER L’ISCRIZIONE
Per iscriversi alle attività formative è necessario inviare via mail, all’indirizzo segreteria@pace.unipi.it:
- copia firmata e scansionata del modulo di iscrizione;
- copia di un documento d’identità in corso di validità;
- copia della tessera del codice fiscale;
- copia di un CV firmato e datato;
- attestazione del pagamento (ad eccezione di chi richiede la borsa di studio);
- voucher formativo (solo per gli insegnanti che intendono utilizzare la carta del docente);
- richiesta di borsa di studio + ISEE per le prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario (solo per studenti e studentesse del Corso di laurea in Scienze per la Pace che intendono presentare domanda di borsa di studio).
Le richieste di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 12 giugno 2020.
NUMERO MINIMO e MASSIMO DI ISCRITTI
Il numero minimo di partecipanti è pari a 12 iscritti ordinari. Il corso verrà attivato solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Non è previsto un numero massimo di iscritti ordinari.
Il numero massimo di iscritti che possono richiedere l’attestato valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio biennale dei mediatori ai sensi dell’art. 18, c. 2 lett. g), D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, modificato dal DM 6 luglio 2011, n. 145, è di 30.
Il numero massimo di iscritti che possono richiedere l’attestato valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio biennale dei formatori in mediazione ai sensi dell’art. 18, c. 3, lett. a), D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, modificato dal DM 6 luglio 2011, n. 145, è di 30.
BORSE DI STUDIO
2 borse di studio sono riservate agli studenti e alle studentesse del Corso di laurea in “Scienze per la pace” dell’Università di Pisa. La domanda di borsa di studio deve essere inviata, in carta libera, insieme al modulo di iscrizione, con allegato l’ISEE per le prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario. Le due borse di studio verranno erogate soltanto nel caso in cui si raggiunga il numero minimo di partecipanti paganti (12).
La graduatoria di assegnazione delle borse di studio sarà pubblicata sul sito www.pace.unipi.it entro mercoledì 10 giugno 2020. In caso di non accoglimento della richiesta di borsa di studio è possibile iscriversi pagando la quota agevolata riservata agli studenti e alle studentesse dell’Università di Pisa.
5 posti gratuiti sono riservati ai volontari e alle volontarie in Servizio civile universale in servizio presso il Cisp.
RINUNCE E RIMBORSI
Gli allievi che rinuncino alla partecipazione al Corso otterranno il rimborso totale delle quote versate se la rinuncia sarà comunicata almeno 15 giorni prima della data presunta di avvio delle attività formative. Gli studenti che rinunceranno successivamente non avranno diritto al rimborso.
Nel caso di mancato avvio del corso, gli iscritti avranno diritto al rimborso totale della quota versata.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
La quota di partecipazione ordinaria è pari ad € 45,00 (in caso di iscrizione senza certificazione finale) o ad € 61,00 (in caso di iscrizione con certificazione finale, di cui € 45,00 di quota di iscrizione e € 16,00 di imposta di bollo).
È prevista una quota agevolata di € 35,00 (in caso di iscrizione senza certificazione finale) o ad € 51,00 (in caso di iscrizione con certificazione finale, di cui € 35,00 di quota di iscrizione e € 16,00 di imposta di bollo) per le seguenti categorie:
- studenti, studentesse e neo-laureati/e (entro un anno dalla laurea) dell’Università di Pisa;
- volontari e volontarie in Servizio civile regionale e nazionale (in servizio o che lo hanno concluso da meno di un anno) presso l’Università di Pisa;
- dipendenti dell’Università di Pisa.
Le ditte, società ed enti privati che intendono iscrivere un proprio dipendente, socio o collaboratore dovranno aggiungere agli importi sopra indicati l’IVA al 22%.
La quota di partecipazione va versata tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie:
Banca: Banca di Pisa e Fornacette
intestatario del c/c: Università di Pisa
Codice IBAN: IT55Y0856270910000011156676
Causale: “CISP-Corso Arte del Questioning 2020”
È possibile usufruire della carta del docente (informazioni più approfondite su https://cartadeldocente.istruzione.it/) per tutte le finalità previste dall’art.1, comma 121, Legge 107/2015 ed in particolare per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.