Il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell’Università di Pisa organizza un secondo seminario pubblico sul conflitto in corso
“Israele/Palestina. Quali prospettive per quale pace?”
Aula Magna Nuova, Palazzo La Sapienza, Pisa
11 dicembre 2023 – 17.00
Dopo una settimana di tregua per consentire uno scambio di ostaggi tra Hamas e Israele, i bombardamenti su Gaza sono ripresi con grande intensità. Il responsabile per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite ha dichiarato che “non c’è più alcun posto sicuro, non gli ospedali, non i rifugi, non i campi profughi”. Le Nazioni Unite stimano che 1,8 milioni di persone siano state sfollate: quasi 958.000 di loro si trovano in 99 strutture delle Nazioni Unite nel Sud della Striscia. I morti sono più di 16.000.
Dopo un primo, partecipato, seminario dedicato alle cause e alle dinamiche del conflitto, il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace”, in linea con la propria missione, invita la comunità universitaria e la cittadinanza a un’iniziativa pubblica di approfondimento finalizzata a contribuire alla comprensione della guerra in corso e alla promozione delle condizioni per una trasformazione nonviolenta del conflitto, per la fine delle violenze e la costruzione della pace. Mai come in questo momento, è necessario riflettere sulle condizioni per un cessate il fuoco generale e per la ripresa di un percorso praticabile di reale pacificazione.
L’iniziativa sarà introdotta dai saluti di Valentina Mangano, Direttrice del CISP, e da Giorgio Gallo, co-fondatore del CISP e del corso di laurea in Scienze per la pace, esperto di teoria dei sistemi applicati all’analisi e alla risoluzione dei conflitti, e sarà moderata da Renata Pepicelli, esperta di storia sociale del mondo arabo-islamico contemporaneo. Al dialogo parteciperanno con interventi:
Laura Silvia Battaglia, Guerra su Gaza: situazione attuale e scenari futuri. Giornalista e documentarista freelance esperta in Medio Oriente, ricostruirà lo stato attuale della guerra su Gaza e cercherà di delineare i possibili sviluppi della situazione sul terreno a breve-medio periodo, con particolare attenzione alla crisi umanitaria nella Striscia e agli obiettivi politico-militari del governo israeliano.
Francesco Mazzucotelli, Percorsi di pace: la lezione dei fallimenti del passato. Docente di Storia della Turchia e del Vicino Oriente all’Università di Pavia, presenterà i punti critici degli Accordi di Oslo e dei successivi “processi di pace” tra Israele e Palestina, per spiegare le ragioni del loro fallimento e trarne i dovuti insegnamenti per rilanciare un percorso praticabile di pacificazione a lungo termine.
Luigi Daniele, Il contributo della giustizia internazionale alla pace. Docente di Diritto internazionale umanitario e penale alla Nottingham Trent University, esplorerà il contributo che il diritto internazionale e la giustizia penale internazionale, competente nell’accertamento di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e crimini di genocidio, possono dare all’interruzione delle violenze e all’avvio di un nuovo percorso di pace.
Martina Pignatti, Per una pace dal basso: esperienze e ruolo della società civile. Dirigente dell’associazione per la solidarietà internazionale “Un Ponte Per…”, discuterà del contributo che le organizzazioni della società civile palestinese e israeliana, impegnate per la giustizia e i diritti umani nell’area, possono offrire a percorsi effettivi di pacificazione che partano “dal basso”.
Federico Oliveri, docente di Filosofia della pace all’Università di Pisa, concluderà l’incontro con una breve riflessione trasversale ai diversi contributi scientifici presentati.
Invitiamo la comunità universitaria e la cittadinanza tutta a partecipare.
Qui la locandina dell’evento.