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18/12/21 Giornata Mondiale dei Migranti

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 Dicembre “Giornata Mondiale dei Migranti”, con Risoluzione 55/93. La scelta fa riferimento al 18 dicembre 1990, giorno in cui l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici migranti e dei membri delle loro famiglie.
Entrata in vigore nel 2003, non è ancora stata ratificata dall’Italia. Nella convenzione si trova la definizione internazionale di “lavoratore migrante” e si stabiliscono standard internazionali per il trattamento dei migranti e delle loro famiglie.
Lo scopo è prevenire lo sfruttamento e mettere fine ai movimenti clandestini o illegali, stabilendo le condizioni minime di riconoscimento e accettazione del migrante a livello universale.
Le persone sono sempre state in movimento, passando frontiere legalmente o illegalmente per ragioni economiche, politiche o umanitari: quasi sempre per necessità, quindi, e non per scelta.
Il fenomeno della migrazione è cosa antica ma, in un’era caratterizzata dalla globalizzazione, ha raggiunto nuove proporzioni, delineando problematiche di accoglienza o di rifiuto del tutto nuove rispetto al passato.
Ricordiamo come il contributo lavorativo degli immigrati e delle immigrate sia ormai indispensabile nella struttura del nostro mercato del lavoro. Le persone migranti, tuttavia, sono spesso sfruttate da famiglie ed aziende attraverso il fenomeno del lavoro in nero, discriminate per la loro provenienza e vittime di pregiudizi e stereotipi.
Ad oggi, nessun paese con una forte presenza di immigrazione dell’Europa occidentale, del Nordamerica o altri (come Australia, paesi arabi del golfo persico, India e Sud Africa) ha ancora firmato la Convenzione.