Domenica 19 ottobre dalle 11:00 alle 20:00 Piazza Gambacorti (Piazza La Pera per i pisani) sarà animata da un mercato dedicato esclusivamente a prodotti provenienti da territori e campi profughi palestinesi. La piazza darà ampio spazio a prodotti alimentari, come datteri, cous-cous e spezie, ma anche a numerosi pezzi d’artigianato, in particolare ceramiche, pelletteria, abiti tradizionali e accessori ricamati, saponi naturali e persino presepi in lana lavorati a mano. Questi prodotti sono arrivati a Pisa tramite una rete di collaborazioni con realtà artigianali e agricole palestinesi, molte delle quali afferenti al circuito del commercio equo e solidale, impegnate a garantire dignità lavorativa a produttori e produttrici. Il progetto è stato ideato e realizzato da due associazioni pisane di cooperazione internazionale: “Il Chicco di Senape”, che gestisce la bottega di commercio equo e solidale aperta in città agli inizi degli anni ’90, e “Un Ponte Per”, impegnata da trent’anni nella promozione di soluzioni non violente dei conflitti.
In piazza i prodotti alimentari di PARC (Palestinian Agricultural Relief Committee), nata nei primi anni ottanta per promuovere la cultura della convivenza e del rispetto, lo sviluppo rurale e l’emancipazione femminile attraverso formazione e lavoro, i saponi di AOWA (Association of Women’s Action), nato da un gruppo di donne palestinesi unite in reti non violente con la missione di promuovere la partecipazione femminile ai processi decisionali politici, sociali ed economici, e i sandali di PEACE STEPS, fatti a mano da artigiani locali della Cisgiordania. Il mercato ospiterà inoltre bandiere e keffiyeh provenienti dai campi profughi in Giordania e accessori ricamati a mano dalle donne coinvolte in Made in Shatila, progetto di integrazione lavorativa attivo in diversi campi profughi in Libano.
Il mercato sarà preceduto sabato 18 ottobre da un incontro con Mohamed Hmidat, direttore esecutivo dell’ONG palestinese PARC. Sarà l’occasione per scoprire più da vicino prodotti, produttrici e produttori, oltre che per approfondire le dinamiche del commercio internazionale con la Palestina, dinamiche entro cui il commercio equo e solidale si pone come una efficace forma di resistenza attiva contro l’oppressione. L’appuntamento è presso la Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa (Piazza S. Paolo All’Orto 20) alle 20:30, con un aperitivo di benvenuto e inizio incontro alle 21:00. L’incontro è introdotto da Beatrice Di Blasi, portavoce di Fondazione Altromercato (co-organizzatore dell’evento), e moderato da Viviana Conti, di Equo Garantito.