Il Teatro Nuovo di Pisa invita la comunità studentesca e accademica dell’Università di Pisa a partecipare allo spettacolo I fiori di Srebrenica, della compagnia londinese LegalAliens in coproduzione con Sarajevo War Theatre SARTR, con il supporto di Perform Europe e diretto da Lara Parmiani, in scena il 14 e 15 novembre 2025, ore 21:00: un racconto potente e necessario, che affronta i temi della memoria, della solidarietà e dell’empatia attraverso la forza evocativa del linguaggio teatrale.
Con The Flowers of Srebrenica, la regista Lara Parmiani non ha voluto semplicemente “ricordare” il genocidio di Srebrenica, ma creare uno spazio d’ascolto profondo: un invito a comprendere come una storia radicata in un luogo, un tempo e un popolo specifici possa attraversare i confini e parlare a tutti noi.
Ispirato al romanzo di Aidan Hehir, lo spettacolo non è un adattamento, ma una rielaborazione che trasforma la vicenda in un viaggio universale: da Srebrenica al mondo intero, dal trauma collettivo alla possibilità di una solidarietà condivisa.
Attraverso il personaggio di Aidan — un accademico occidentale che si confronta con il dolore di un popolo sopravvissuto — la pièce interroga lo spettatore: cosa significa guardare la sofferenza altrui da lontano? E cosa resta, in noi, dopo averla guardata?In scena, il racconto di Aidan e della sua guida Mustafa — sopravvissuto, ex soldato, figura liminale — si intreccia con la voce di un coro di donne provenienti da paesi colpiti da guerre recenti (Bosnia, Rwanda, Ucraina). Queste interpreti incarnano la memoria viva e universale delle guerre: sono testimoni, narratrici, spiriti che guidano, interrompono e commentano la narrazione. Attraverso loro, la storia di Srebrenica si allarga ad abbracciare le ferite ancora aperte del mondo — Yemen, Sudan, Palestina, Myanmar — ricordandoci che la tragedia non è mai solo “altrove”.
La Compagnia LegalAliens, nata dal desiderio di rappresentare artisti e artiste con esperienze di migrazione, sradicamento e alterità, presenta un lavoro che diventa gesto profondamente politico e umano: un invito a ritrovare empatia, a interrogare il nostro ruolo di testimoni, e a trasformare la memoria in azione.
I fiori di Srebrenica
Un viaggio teatrale nella memoria e nell’oggi
Regista Lara Parmiani
Drammaturgia Lara Parmiani in collaborazione con Becka McFadden
Aiuto Regista Angela Poulima
Coreografa Becka McFadden
Proiezioni Edalia Day
Tecnica del suono Jovana Backovič
Scenografia e Costumi Isabella Van Braeckel
Luci: Skylar Turnbull Hurd
Producer Amy Sze
Cast: Selma Alispahić, Taz Munyaneza, Valeriia Poholsha, Edin Suljić, Jeremiah O’Connor
Spettacolo in lingua inglese con sottotitoli in italiano
BIGLIETTI: Studenti UNIPI 10€ / Biglietto “Scuola Amica” (personale scolastico & Dipendenti UNIPI) 12€
E’ possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del teatro il martedì dalle 10.00 alle 13.00 e giovedì dalle 16.00 alle 19.00, e a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
In alternativa è sempre possibile Acquistare Online su Ciaotickets
Dibattito – 15 novembre, al termine della replica
TEATRO E IMMIGRAZIONE: mettere in scena la solidarietà
A cura di Szabolcs Musca, Università di Bristol e Migrant Dramaturgies Network
Il dibattito, aperto e collaborativo, riunisce voci provenienti da diversi ambiti per esplorare come il teatro possa diventare strumento di solidarietà, memoria e dialogo interculturale.
La discussione intreccia esperienze, invitando a riflessioni collettive su memoria, testimonianza ed eredità e riflettendo su come le pratiche artistiche possano costruire solidarietà tra culture e comunità ed in che modo la condivisione di esperienze può generare nuove visioni sociali.
Intervengono:
- Pierluigi Musarò, Professore di Sociologia, Università di Bologna
- Chiara Nencioni, Assegnista di Ricerca in Public History, Università di Pisa
- Sara Soncini, Professoressa Associata di Letteratura Inglese, Università di Pisa
Workshop – 15 novembre
Il 15 novembre, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, Lara Parmiani e la compagnia LegalAliens guideranno un workshop di pratiche teatrali inclusive, rivolto ad artisti, educatori/trici, operatori sociali, studenti e a tutti coloro che credono nel teatro come spazio di attivismo e trasformazione sociale.
Attraverso il corpo, la voce e l’ascolto, il laboratorio esplorerà metodologie concrete per creare teatro con – e non solo su – migranti e rifugiati, promuovendo empowerment, ascolto reciproco e solidarietà attiva.
(20 posti partecipanti, 20 posti uditori)Iscrizioni al link: https://www.teatronuovopisa.it/lara-parmiani/