Corso “Esperienza teatrale e Storytelling partecipativo”

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I termini per iscriversi (solo per domande senza borsa di studio) sono prorogati fino a giovedì 8 giugno 2023 alle ore 12:00, fino a completamento dei posti disponibili.

Il Centro interdisciplinare Scienze per la pace dell’Università di Pisa, all’interno della sua Scuola triennale Formatori e Formatrici, organizza il corso di formazione residenziale

“Esperienza teatrale e Storytelling partecipativo”

Convento di San Cerbone, Massa Pisana (LU) – 9, 10 e 11 giugno 2023

Nel lavoro teatrale, quale che siano lo spazio scenico, i compagni e le compagne, il testo, il pubblico o i/le testimoni con cui si misurano ricerca e performance, sempre si allena l’esserci, un certo modo di essere vigili o di cercare di tenersi svegli. In questo primo modulo sarà proposto, a partire da una storia cornice – quasi mitica dal lontano passato – un laboratorio base di teatro corporeo in sala e natura, un percorso che seguirà due fili: l’esperienza personale e la riflessione sull’esperienza, traendo alla luce gli elementi che possono collegare un laboratorio siffatto alla nonviolenza attiva. Il racconto cornice farà da bussola e chi partecipa vivrà una pratica a cui poter attingere per approfondimenti personali futuri e spunti da sperimentare nella conduzione di percorsi.

Il secondo modulo offre l’opportunità di esperire le arti come potente canale per affinare l’ascolto profondo e praticare la condivisione empatica, per riconnettersi a un sé più consapevole e creare comunità nonviolente. Grazie alla “distanza estetica”, le arti fanno accedere a uno spazio protetto del simbolico e del possibile. In particolare, in questo modulo si fa esperienza dello Storytelling partecipativo, del linguaggio corporeo e della scrittura poetica di sense making, per narrare storie.

Il corso ha una durata complessiva di 16 ore.

Il corso “Esperienza teatrale e Storytelling partecipativo” è legato ai seguenti obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile:

Destinatari

Il corso è destinato in primo luogo a chi, nel proprio contesto professionale, lavora con gruppi o singoli in apprendimento o crescita personale (quali insegnanti, formatori o formatrici, educatori/trici, counselor, coach, ecc.), ma costituisce un’occasione di apprendimento o di aggiornamento per chiunque si trovi, nel proprio contesto professionale o associativo, a interagire con colleghi/e o gruppi di lavoro.

Il corso inoltre è aperto, oltre che agli iscritti e alle iscritte alla Scuola triennale per Formatori e Formatrici del Cisp, anche a tutti/e coloro che desiderano scoprire e rafforzare le competenze personali e relazionali, da utilizzare nella propria vita privata o professionale.

Obiettivi formativi

Modulo 1 “Un granello d’oro: piccolo laboratorio di teatro corporeo in natura“

Le finalità del primo modulo sono:

• alimentare l’esser presenti a sé;
• nutrire un rapporto ecologico amorevole con i luoghi;
• allenarci a: ascolto/incontro/relazione/visione (nel senso di vedere);

Le linee di lavoro sono:

• giocarsi in un laboratorio teatrale in natura e riflettere su quanto sperimentato personalmente;
• primo studio di elementi base del teatro corporeo: spazio / tempo/ peso – suono / silenzio – con me stesso, con il gruppo, con il luogo;
• approssimare il tema della spaccatura / separazione / ricomposizione;
• avviare un discorso sul rapporto tra strumenti teatrali esperiti e nonviolenza attiva, in particolare nell’ambito della formazione e dei training alla nonviolenza.

Modulo 2 “Storie che riconnettono: ascolto e condivisione“

Le finalità

del secondo modulo sono:

• nutrire uno spazio accogliente e non-giudicante dentro e fuori di sé;
• coltivare la capacità di stare accanto a ciò che sentiamo con autoempatia;
• praticare l’ascolto profondo e la condivisione empatica e creativa.

Le linee di lavoro sono

• esplorare linguaggi altri per la conoscenza e la condivisione; 
• “nominare” e “simbolizzare” – quindi raccontare – come strumento di consapevolezza.

Metodologia

Il corso sarà esperienziale, interattivo, partecipato. Dopo ogni esercizio o attività è previsto uno spazio-tempo di riflessione sull’esperienza.

In base alle condizioni metereologiche, le attività si possono svolgere anche all’aperto, all’interno o nei dintorni della struttura.

Indicazioni specifiche per il primo modulo: non è necessaria esperienza pregressa, ciascuno prenderà e farà nella misura in cui desidera e può. Occorrono scarpe e abiti comodi e sporchevoli, quaderno per appunti personali. È richiesto di tenere il telefono spento per il tempo del lavoro (con possibilità di avere un numero di riferimento in caso di necessità). Indicazioni più precise sul lavoro da svolgere verranno date agli iscritti e alle iscritte prima dell’avvio del corso.

Indicazioni specifiche per il secondo modulo: “Storie che riconnettono” è una metodologia in fieri, con orizzonte nella riconnessione con sé, con gli altri e con la Vita/Natura. È una pratica di creatività e consapevolezza, di ascolto di sé e dell’altro, di ricomposizione di senso, di co-apprendimento e di educazione alla pace attiva, con riferimenti all’Arte Matriarcale (Heide Goettner-Abendroth) e all’Estetica dell’Oppress@ (Augusto Boal). Si ispira alle mappe di processo e alle premesse provenienti da: Teoria U (Otto Scharmer), Social Presencing Theatre (Arawana Hayashi), Focusing (Eugene Gendlin) e Work-that-reconnects (Joanna Macy).

Programma del corso

Il corso ha una durata complessiva di 16 ore. È possibile iscriversi solo al corso intero ed è richiesta la presenza a tutti i momenti di gruppo, compreso i pasti e il dopocena.

MODULO 1

“Un granello d’oro: piccolo laboratorio di teatro corporeo in natura”

formatrice Sonia Montanaro

Da venerdì 9 giugno ore 15:30 a sabato 10 giugno 2023 ore 13:00

Sezione introduttiva

• Corpo proprio / corpo del gruppo / corpo dello spazio
• Primo studio di elementi base del teatro corporeo

Avvicinamento del tema legato alla storia cornice

• Approssimare creativamente il tema della spaccatura / separazione

Lavoro personale

• Costruzione di brevi azioni teatrali in relazione con i luoghi scelti

Riflessioni e chissà

• Avviare un discorso sul rapporto tra strumenti teatrali esperiti e nonviolenza attiva.

MODULO 2

“Storie che riconnettono: ascolto e condivisione”

formatrice Ilaria Olimpico

Da sabato 10 giugno ore 15:00 a domenica 10 giugno 2023 ore 13:00

Terra – Gratitudine

• Iniziamo con un cerchio in cui condividere le intenzioni per l’esperienza e radicarci nella gratitudine come primo passo.

Acqua – Sentire

• Attraverso dei giochi-esercizi ci permettiamo di “sentire” e nominare ciò che sentiamo attraverso linguaggi analogici, usando le parole, le immagini e il corpo.

Fuoco – Trasformare

• Proseguiamo diventando consapevoli che il processo può aprire le porte del cambiamento. Usiamo la poesia per un processo di sense-making.

Aria – Evolvere

• Condividiamo gli apprendimenti e le intuizioni, lasciamo emergere il futuro nel suo più alto potenziale.

Formatrici

Modalità e termini per l’iscrizione

Per iscriversi alle attività formative è necessario inviare via mail, all’indirizzo segreteria@pace.unipi.it la documentazione specificata nel bando.

Le richieste di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 di GIOVEDI’ 25 MAGGIO 2023. Quote ridotte per chi si iscrive entro giovedì 18 maggio 2023.

Tutte le informazioni sui costi sono reperibili nel bando sotto indicato.

Riferimenti e recapiti

Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace – Università di Pisa

Via del Collegio Ricci, 10 – 56126 Pisa

Email: segreteria@pace.unipi.it – PEC: cisp@pec.unipi.it – Sito: www.cisp.unipi.it 

Cellulare (Andrea Valdambrini): 338 6600026 (solo in orario 9-13)